Il bancario di viale Crispi è risultato positivo: lo ha svelato il secondo tampone. I colleghi sono negativi anche al secondo test

TERAMO – Il dipendente della banca di viale Crispi alla ripetizione del tampone è risultato positivo al Covid 19. A dieci giorni dal primo tampone che aveva dato esito dubbio e che ha fatto scattare la chiusura della sua filiale e il tracciamento di 14 contatti tra familiari e colleghi, il secondo tampone raccolto dalla Asl di Teramo e analizzato dall’Izs “Caporale” ha (forse) chiuso il cerchio di quanto avvenuto il 15 maggio scorso.

Il dipendente della banca presentava infatti alcuni sintomi del Coronavirus e in via precauzionale era stato sottoposto a tampone. L’esito però non era certo, un caso possibile e non infrequente. Con tutta probabilità il bancario era entrato in contatto con il virus, ma non aveva ancora manifestato i sintomi rilevabili attraverso le secrezioni laringee e nasali raccolte dal tampone. In via precauzionale la Asl di Teramo aveva comunque fatto scattare il meccanismo di contenimento, con il tracciamento dei suoi contatti a rischio infezione e la sorveglianza preventiva. In attesa di eseguire un secondo tampone risolutivo.

L’istituto di credito di viale Crispi ha fatto anche di più: in attesa di conoscere lo stato di salute del dipendente, aveva chiuso la filiale a cavallo del fine settimana, proceduto alla sanificazione degli ambienti e prenotato i tamponi per tutti i colleghi che avevano condiviso delle ore di lavoro con lui. Fortunatamente i tamponi eseguiti sui colleghi hanno dato esito negativo, escludendo una parte delle 14 persone nel frattempo rimaste sotto sorveglianza. 

L’esito negativo del primo tampone dei colleghi (che è tale anche per il secondo test, effettuato nelle ultime ore e ufficializzato poco fa), lasciava ben sperare anche per il bancario, lasciando presupporre che il tampone dubbio fosse in realtà negativo. Invece questa mattina l’esito del test è stato l’opposto: tampone positivo. In questo modo i colleghi sottoposti a test non hanno nulla a che temere: non sono entrati in contatto con il virus. Prosegue invece la profilassi per il resto dei 14 contatti tracciati, che dalla sorveglianza passano al regime d’isolamento.

Almeno fino a quando non svilupperanno eventuali sintomi, oppure non verranno sottoposti a tampone con esito negativo.

I DATI REGIONALI. In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3227 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’Università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila. Rispetto a ieri si registra un aumento di 1 nuovo caso su un totale di 1173 tamponi analizzati (0.08 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (24 maggio) i positivi erano stati 5 su 1377 tamponi analizzati (0.3 per cento).

RICOVERATI E ISOLATI. 149 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (12 in provincia dell’Aquila, 65 in provincia di Chieti, 62 in provincia di Pescara e 10 in provincia di Teramo), 3 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva (0 in provincia dell’Aquila, 0 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 894 (-46 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (17 in provincia dell’Aquila, 240 in provincia di Chieti, 549 in provincia di Pescara e 88 in provincia di Teramo).

DECESSI E GUARIGIONI. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 400 pazienti deceduti (+2 rispetto a ieri). I nuovi decessi (alcuni dei quali potrebbero essere avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano una 83enne e un 93enne di Pescara; 1781 dimessi/guariti (+45 rispetto a ieri, di cui 201 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1580 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

TAMPONI. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1046, con una diminuzione di 46 unità rispetto a ieri. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 67468 test, di cui 61142 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

DISTRIBUZIONE DEI CASI. Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 818 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1512 alla Asl di Pescara e 651 alla Asl di Teramo.

Il caso di oggi si riferisce alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.